Dorset, Norvegia; Rituale vichingo II millennio a.C.
La notizia della scoperta è a cura di Emanuele Petrone, studente di Archeologia Nordica" presso l'Università di Foggia.
Due pile separate di ossa nei villaggio vichingo presso Dorset. Una conteneva solo le ossa dei corpi. In un'altra erano raggruppati i teschi di 54 Vichinghi. L'idea iniziale degli archeologi fu che i Vichinghi fossero stati sconfitti dagli occupanti del villaggio che assediavano, i loro corpi smembrati e poi seppelliti in una fossa comune. Ma le teste fossero tagliate di netto da un colpo di spada frontale lascia qualche dubbio. Da attente analisi di laboratorio si è scoperto, invece che quei Vichinghi furono uccisi e poi sepolti seguendo un complesso rituale di smembramento dei corpi e decapitazione, secondo la migliore sceneggiatura di film horror. Si tratta di un rituale propiziatorio, secondo il quale bisognava placare le divinità e benedire la terra col sangue dei più valorosi guerrieri. Ma non si è trattato di una mattanza verificatasi in una sola volta, come si era pensato al momento della scoperta; si tratta di un luogo di culto frequentato per almeno un secolo. Ma le scoperte che hanno dello straordinario sono due essenzialmente: (1), tre scheletri presentano un particolare rituale chiamato dai Vichinghi "Aquila di sangue". Era la condanna che spettava ai traditori. Consisteva in una cerimonia espiatoria per la vittima designata che si era macchiata del crimine di tradimento: il re-sacerdote faceva inginocchiare la vittima senza che questa fosse legata, gli veniva aperta la cassa toracica dalla zona cervicale alla parte addominale, venivano tagliate delicatamente le costole, venivano estratti i polmoni e disposti a forma di ali di aquila, tutto questo mente il soggetto era ancora vivo e finalmente il sacerdote infilava la mano nella gabbia toracica e strappava il cuore. (2), gli scheletri e gli oggetti rituali risalgono alla prima metà del II millennio a.C.
Questa scoperta porta a riconsiderare tutto quello che era stato scrito sul popolo vichingo fino a questo momento e che ne collocava le origini al VII-VIII sec. d.C.
Tuttavia, rimanevano gli interrogativi sul fatto che un popolo non può nascere ed avolversi dal nulla. Interrogativi, adesso che hanno trovano una prima, anche se perziale risposta: già nel II millennio a.C. esisteva un popolo di guerrieri che occupava la Norvegia e le terre del nord, che noi conosciamo col nome di Vichinghi.
Dorset, Norvegia; Pietra runica, II millennio a.C.
Dorset, Norvegia; Rune incise su ossa umane, II millennio a.C.
di: Angelo Martucci
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