La scure martello fu rinvenuta a San Sosti, in provincia di Cosenza, nel 1846. Nel 1870 fu acquistata da Alessandro Castellani, un famoso orafo romano del tempo, collezionista di opere d'arte. Alla sua morte la scure passò con tutta la sua collezione a Parigi, dove fu successivamente acquistata dalla reale casa inglese. Oggi, nonostanti le rivendicazioni e le richieste di restituzione, questo prezioso oggetto è custodito nel British Museum di Londra.
Lettera al Ministro per i Beni Culturali
Articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud
L'oggetto fu donato da Kyniskos di Mantinea alla dea Era come decima di ringraziamento per la vittoria ad Olimpia, verso la metà del VI sec. a.C.
Recenti scoperte attestano che Kyniskos era un campione di pancraziaste, una disciplina sportiva molto simile al pugilato moderno, solo che era consentito anche l'uso delle ginocchia e dei gomiti.
La scure martello in bronzo, metà del VI sec. a.C.
L'epigrafe sulla scure definisce Kyniskos "lo ortamos" che nella lingua dei Dori indica il "massacratore", infatti, colui che si scontrava con questo atleta veniva letteralmente massacrato.
Era così famoso nel mondo greco e magno-greco che Polikleto gli dedicò qualche decennio dopo una scultura in bronzo, oggi perduta, di cui si conserva solo il basamento in marmo. Del Kyniskos polikleteo ci sono giunte diverse copie di età romana che lo ritraggono nell'atto di cingersi la testa con una corona di ulivo, simbolo della vittoria olimpica.
Riprese del video-documentario "Il mistero della scure martello nuove scoperte
sull'oggetto più famoso della Magna Grecia"
Angelo Martucci
E' decisamente più bello il soggetto dell'oggetto!!!!
RispondiEliminaComunque, complimenti a tutti per il sito.
Hai proprio tutto! Sei intellettuale! Sei BELLO come un dio greco! Beata la tua ragazza!!!
RispondiEliminaSono studentessa dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze, sono interessata alla scure maartello! Ma sono interessata soprattutto a chi la tiene in mano!!! Se dovessi scegliere...sceglierei CHI LA TIENE IN MANOOO!!!
RispondiEliminaPerchè questo reperto si trova al British Museum e non dove è stato trovato? In quale parte dell'Italia si trova San Sosti?
RispondiEliminaGiorgos Martucci
Per la studentessa dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze: "ne farai di strada, se di fronte ad un oggetto così bello ed importante come la scure martello, tu sei più interessata "AL MARTELLO..."del presentatore!
RispondiEliminaPer l'anonimo scostumato: che mi possa piacere il martello del presentatore è fin troppo evidente, del resto, c'è da notare che lo tiene ben dritto e pronto all'uso...! E poi...dico...ragazzi così non è che se ne vedono tanti in giro! Ma non capisco cosa possa centrare con la mia preparazione.
RispondiEliminaSe ci fosse stata la foto di una bella ragazza e avessi fatto io un commento come il tuo?
Avrei Risposto allo stesso modo.
RispondiElimina...un forum sulle intimità del presentatore...
RispondiEliminaChe ne pensate di uno tra i reperti archeologici più belli rinvenuti finora in Calabria in bella mostra nel museo britannico? Credo che lo scopo di questa pubblicazione fosse questo e non il "martello di Antonio".
Costantino Frontera
Una cosa è certa, questo ragazzo ha un futuro molto promettente come presentatore!
RispondiEliminaComunque, io lo conosco sotto altri aspetti: la preparazione, il garbo e il rispetto verso gli altri.
Grande Antonio!
Indubbiamente, però, anche l'occhio vuole la sua parte!
RispondiEliminaΑνήκει στον πολιτισμό μας.
RispondiEliminaγια εκείνους lavori?
είναι μια modello?
RispondiEliminaAnche io sono studentessa, ma preferisco decisamente il modello che mostra l'oggetto!
RispondiEliminaè meglio di Brad Pitt!!!!!
Interessante. L'ultima foto è molto bella. Complimenti al fotografo e al modello.
RispondiEliminaAdelina Cauterucci
A ottobre vado a Londra e spero di poter fotografare l'originale.
RispondiEliminaè più bello l'oggetto o il soggetto? da storica dell'arte direi l'oggetto, da donna...decisamente il soggetto. Complimenti per l'articolo e complimenti all'archeologo (Antonio?).
RispondiEliminasono un archeologo a modo mio. stupenda l'ascia martello
RispondiEliminapeccato che si trova fuori dal nostro paese