È
made in Taranto una tra le migliori tribute band agli Iron Maiden.
Si
chiamano “ED Force One”, in onore a Eddie, l’anima della celeberrima band
britannica, il gruppo è costituito da 5 ragazzi, il cui fondatore, Julian, al
secolo, Giuliano Paleologo è il più giovane di soli 17 anni.
Quello che
colpisce è proprio l’età del fondatore, un ragazzo così giovane che riesce ad
esprimere in modo impeccabile un genere musicale della metà degli anni ’70:
l’heavy metal, in un periodo in cui la musica si limita alle canzonette senza
senso, “figlie” dell’elettronica, i cui autori, spesso non hanno la minima
cognizione di causa di cosa possa essere la vera musica, quella “creata e
suonata sul serio”. Eppure tali canzonette, rumori creati con il computer, voci
modificate grazie all’elettronica, appunto, più che altro, prive di senso, non
solo letterario, ma metrico-grammaticale, spopolano tra i teenager nell’arco di
una sola estate, espressione, queste, di una nuova società basata sulla
superficialità e sulla banalità, sull’apparire e non sull’essere.
“ED
Force One” ripropone i brani più belli degli Iron Maiden con una precisione
quasi maniacale, un tripudio di note e di scale musicali che catturano
l’attenzione anche dei cultori più accaniti della band britannica. In brani
come “Hallowed Be thy Name”, Julian
dialoga con la sua chitarra esprimendo tecnica e maestria, mentre la voce di
Hitan (vera voce metal), esprime tutta la carica e la rabbia contenuta nel
testo e nelle note.
Ma
“ED Force One”, oltre al tributo a Iron Maiden, è protesa alla sperimentazione,
aperta ad influenze nordiche grazie anche alla presenza nel gruppo, del
norvegese Lukas Hansen. In alcuni brani la voce è femminile ed è quella di
Isabel, sorella di Julian, si passa, dunque, dall’Heavy Metal al
Symphony-Gothic-Metal, nuova frontiera del metal, fondata dalla celebre band
finlandese dei Nighwish, genere che sta spopolando nel nord Europa e negli USA.
Agli strumenti tradizionali del Metal (chitarra elettrica, basso e batteria) si
aggiungono strumenti classici con il violino e il pianoforte in un’armonia a
dir poco sconvolgente.
I
temi trattati sono: le saghe vichinghe, gli eroi, la guerra, l’amore, la morte;
temi che rendono ancora più suggestivo questo nuovo genere musicale.
La
prima grande uscita di “ED Force One” sarà il 18 Gennaio 2018 a Helsinki
(Finlandia), dove la band aprirà il tour mondiale di “Nightwish or White
Skull”. Allora che dire? Auguri!
I
componenti della band:
Julian
Paleologo (fondatore): chitarra- seconda voce
Mark
Hitan: voce
Tommaso Marconi: chitarra
Lukas Hansen: basso
Tommaso Marconi: chitarra
Lukas Hansen: basso
Cristos
Papas: batteria
Isabel
Paleologo: voce femminile.
Angelo Martucci