mercoledì 2 luglio 2014

LO STILE GOTH NON UNA MODA MA UN FENOMENO CULTURALE IN PIENA AFFERMAZIONE



Articolo a cura di Pamela Ainge
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Noi tutti abbiamo visto, se non di persona, ma in media, il GOTH stereotipo, vestito di nero, lo guardiamo come fosse uscito da un romanzo storico: visi pallidi, make-up scuro, personaità ed espressioni meditabondi.
In realtà è un malinteso comune che i Goth siano depressi, che adorano Satana, che sono cattivi e odiano e vogliono uccidere tutti. Niente più lontano dalla verità; anzi, sono generalmente persone simpatiche e ma molto ponderate .... sono normali, proprio come voi e me .
Ma, cos'è lo stile Goth, chi sono i ragazzi/e Gothic?
La sottocultura gotica è iniziata in Inghilterra negli anni '80 e presto si è diffusa in tutta Europa, grazie, soprattutto al nuovo genere musicale: il rock Epic-Gothic che trova la sua massima affermazione con la band finlandese dei Nightwish, a partire dal 1998.
Il suo immaginario e propensioni culturali indicano influenze dalla letteratura gotica del XIX secolo, romanzi come "La leggenda di Sleepy Hollow " (il cavaliere senza testa) o il romanzo del XVII secolo, " Il Castello di Otranto" o addirittura il classico romanzo " Dracula". Letteratura gotica e dell'orrore, ha svolto un ruolo significativo in tutta l'evoluzione di questa cultura, scrittori classici come Edgar Allan Poe e di altri autori romantici tragici sono diventati emblematici del genere. L'eroe byroniano, in particolare, è stato un precursore fondamentale per l'immagine GOTH maschio mentre ritratti cinematografici di Dracula ha affascinato scrittori contemporanei come Anne Rice ( Intervista col vampiro , LE STAT ecc) hanno continuato lo stile gotico.
Non è solo l'immagine che contraddistingue lo stile Goth, ruolo significativo assume la musica nella definizione del genere, band come BAUHAUS, Siouxsie e Banshees, ne sono l'embelma.
 Il look tenebroso, con i loro cantanti solisti iconici, imitato dai seguaci dello stile Goth, ispirati dai personaggi di film horror, aiutano a definire questa cultura cha ha aperto una nuova era della musica "Metal.
Nel corso degli anni numerosi film sono stati girati che hanno influenzato e perfezionato lo stile, film come Edward mani di forbice, Beetlejuice e Batman.
 Ma, il film che ha aperto il nuovo filone iconografico "Goth" è il corvo, accompagnato dalla colonna sonora appropriata alle immagini ha direttamente dalla musica gothic e stile. E' proprio il protagonista de "Il Corvo" che da inizio alla graphic novel "The Sandman" (il ragazzo triste); da qui, un nuovo mondo di immagini e simboli che caratterizzano il nostro tempo.
La cultura Goth ha influenzato anche molti artisti, pittori, fotografi, anche di fama mondiale e registi cinematografici. In gran parte, la loro produzione è basata sul misticismo romantico e oscuro; spesso comprende opere d'arte erotica e immagini di vampiri o fantasmi ( ANNE Sudworth, ZDZISLAW BEKINSKI e forse più famoso HR Giger FILM ALIEN).
Dal punto di vista figurativo lo stile Goth è vistosamente oscuro, inquietante, misterioso, complesso ed esotico: capelli tinti di nero, occhi contornati di linee nere, volto molto pallido, accentuato con fard bianco, unghia smaltate di nero. Il vestiario è molto più complesso che prende come modelli elementi del periodo medievale, elisabettiano, vittoriano.
Generalmente si identifica lo stile Goth con la violenza, con la sofferenza, con la morte; niente di più sbagliato, è una filosofia di vita legata alla migliore espressione del "Classicismo", conferisce alla morte la giusta collocazione ed il senso del timore reverenziale, che purtroppo ha perduto nel nostro tempo.
I "goth" non sono, dunque, persone violente, anzi, la tolleranza ed il rispetto sono alla base della loro filosofia, soffrono e sentono il peso del male di una sociatà malsana basata sull'apparenza, sul fugace. Non si identificano con alcun colore politico, la loro  l'ideologia principale è l'enfasi sull'individualismo e la creatività, tentende verso intellettualismo e la tolleranza verso ogni diversità. I giovani sono attratti da questi aspetti.
 Infine, forse le persone che scelgono di percorrere una strada diversa dal "normale", che scelgono di essere diversoi, di stare fuori dalla folla, dovrebbero essere ammirati per il loro coraggio e la loro responsabile individualità piuttosto che temuti, ridicolizzati o evitati.



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