lunedì 19 settembre 2011

PAUCIURI - RICOGNIZIONI DI SUPERFICIE E ANALISI DEL CONTESTO


PAUCIURI, ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE

Antonio Cozzitorto, staff tecnico-scientifico Martus Editore
Giovanni Martucci, staff tecnico-scientifico Martus Editore
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Le strutture riportate alla luce durante gli scavi archeologici, abbondantemente trattate su questo sito, costituiscono solo una minima parte del grande abitato romano, ancora sepolto in località Pauciuri. Le ricognizioni di superficie e le prospezioni satellitari evidenziano un'area archeologica molto più vasta di quella attualmente visitabile, comunque, solo parzialmente scavata.
Sul lato Nord-Ovest dell'area scavata si notano una serie di edifici, alcuni di grandi dimensioni ed un complesso di stutture, di cui una absidata che potrebbe essere una terma.
Sul lato Sud-Est si distinguono chiaramente altri edifici, dei queli  due molto grandi. L'elemento più importante di tutto il contesto archeologico è la grande strada (Ancora sepolta)che attraversa l'abitato da Sud-Est in direzione Nord-Ovest.
Le ricognizioni di superficie nell'area Sud-Est, in direzione del lago di Roggiano Gravina, hanno evidenziato resti di strutture affioranti dal piano di campagna, una vastissima area di fittili, materiali architettonici e una notevole dispersione di frammenti ceramici.

Prospezioni satellitari



Pauciuri, scavi archeologici. Pianta.

1 commento:

  1. stefanocarbone1978@gmail.com20 settembre 2011 alle ore 18:12

    State facendo un grande lavoro, ma se le istituzioni come la Regione e la Provincia non vi appoggiano diventa tutto molto difficile. L'archeologia può essere divisa in fasi: La prima fase è lo studio del territorio; la seconda fase è lo studio bibliografico; la terza fase è lo studio contestuale dei materiali di superficie. La fase conclusiva, che è quella più importante, è lo scavo stratigrafico. Finora avete fatto un lavoro preliminare eccellente, per completarlo avete bisogno dell'appoggio delle istituzioni, appunto, che spero siano veramente sensibili alla valorizzazione culturale, così come urlano dai palchi durante le campagne elettorali. Conosco Pauciuri perchè ci ho scavato con l'Università e sono convinto che c'è veramente l'80% da riportare alla luce e studiare.

    PS, Antò, mettila una foto del direttore! Se non vuole, mettila lo stesso.

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