mercoledì 9 novembre 2011

PATRIMONIO ARCHEOLOGICO A RISCHIO. E' grave il disinteresse dell'amministrazione comunale


Di Giovanni Martucci
in Martus Journal di settembre 2011
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Studio, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale ed Ambientale quale volano di sviluppo economico, legato proprio alla salvaguardia del Patrimonio dello Stato e quindi dei cittadini.
Nella tabella che segue sono riportati le aree di interesse archeologico ricadenti nel territorio comunale di San Sosti altamente a rischio distruzione in assenza di una seria politica di tutela da parte delle istituzioni preposte, in primo luogo, del Comune di San Sosti.

- Loc. Ministalla: II-I sec. d. c. insediamento romano.
- Loc. Castello della Rocca: X sec. d. c. insediamento bizantino.
- Loc. Casalini: VI-VII sec. d. c. insediamento longobardo-         bizantino.
- Loc. Cerreto: II-I sec. a . C. insediamento romano.
- Loc. Murtille, chiesa di Santo Stefano: X-XI sec. d.c. chiesa bizantina.
- Loc. Murtille: IV sec. a. C. insediamento ellenistico.
- Loc. Serra: XII-XI sec. a. C. insediamento Enotrio.
- Loc. Badia: monastero di San Sozon IX-X sec. d. C.
- Centro storico: chiesa di San Francesco di Paola.
 -Centro storico.
- Loc. San Nicola: monastero di San Nicola X-XI sec. d. C.
 -Loc. Fra’ Giovanni: IX-X sec. d. C. fontana del monastero di San Sozon.
- Loc. San Nicola: monastero di San Nicola X-XI sec. d. C.
- Loc. Fra’ Giovanni: IX-X sec. d. C. fontana del monastero di San Sozon.
- Loc. San Francesco-Pironea: insediamento protostorico.
- Loc. Livata: insediamento protostorico.
- Loc. Varco: acquedotto medievale.
- Loc. Tilibio: necropoli alto-medievale.
- Loc. Tilibbio: Insediamento ellenistico-romano
- Loc. Castelluccia: kastron bizantino, IX-X sec. d.C.
 

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