mercoledì 17 agosto 2016

Visitabile la nuova mostra archeologica CIVILTÀ ALLO SPECCHIO Enotri e Greci presso il Museo Artemis dei 56 Comuni del Parco Nazionale del Pollino




Visitabile la nuova mostra archeologica
CIVILTÀ ALLO SPECCHIO
Enotri e Greci
presso il Museo Artemis dei 56 Comuni del Parco Nazionale del Pollino

E' visitabile presso il museo Artemis dei 56 Comuni del Parco Nazionale del Pollino, a San Sosti la mostra archeologica dal titolo "CIVILTA' ALLO SPECCHIO - Enotri e Greci - La ceramica rituale e da mensa: i casi di Francavilla Marittima e San Sosti".
Si tratta di una campionatura di reperti provenienti dall'Athenaion di Timpone della Motta, dalla necropoli di Macchiabate, nel territorio di Francavilla Marittima (CS) e dalla località Serra a San Sosti (CS).
Abbiamo esposto il corredo di alcune tombe tra le quali merita particolare attenzione la femminile numero 27, al cui interno è stato rinvenuto un cembalo in bronzo, rarissimo esempio di strumento musicale, tra i più antichi finora rinvenuti in Calabria: l'oggetto risale alla metà dell'VIII sec. a.C..
Dal punto di vista religioso questo strumento era segno propiziatorio di fertilità; riposto nelle sepolture femminili la defunta lo offriva alla divinità.
Come tema della mostra abbiamo scelto Francavilla e San Sosti perchè meglio attestano i rapporti socio-culturali e l'integrazione tra l'elemento indigeno enotrio e quello greco documentato dai materiali archeologici rinvenuti in alcune tombe.
Dall'Athenaion di Timpone della Motta provengono materiali archeologici estremamente importanti che testimoniano l'esistenza di un luogo di culto enotrio risalente alla fine del IX e inizi dell'VIII frequentato ininterrottamente almeno fino alla fine del IV sec. a.C..
Tra i reperti più significativi esposti nella mostra ci sono due Kotylai pixoidi del tipo Aetos 666 a chevrons degli inizi dell'VIII sec. a.C., alcuni aryballoi di tipo proto-corinzio e alcune hydriskai del VII sec. a.C..
L'ultima fase di frequentazione è rappresentata dalla ceramica a vernice nera e figure rosse.
In alcuni corredi funerari, invece, sono stati rinvenuti oggetti ceramici enotri in associazione a oggetti di fabbrica e di provenienza greca. Ciò sta a testimoniare l'influenza greca sul tessuto socio-culturale enotrio.
Dalla Serra di San Sosti provengono le due porzioni di brocchetta di tipo enotrio con decorazione geometriche del tipo a "tenda" e a "frange" 

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